Oggi parliamo di una signora tastiera meccanica, il modello Majestouch 2 tenkeyless della Filco con switch MX Cherry Black, particolarmente indicati per chi ha una digitazione “pesante”. Il collegamento avviene tramite cavo USB oppure con l’adattatore PS/2, nel caso tu abbia le porte USB un po’ inflazionate.
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Recensione migliore tastiera meccanica Filco Majestouch 2
La Majestouch 2 si presenta subito molto bene con una scatola lucida, in cartone pesante dai toni scuri e i contrasti colorati brillanti. Apro la confezione e noto subito un copritasti in plastica rigida, che potrà tornare utile contro la polvere.
E’ presente anche un mini libretto di istruzioni in svariate lingue orientali e in inglese, ma riporta solo indicazioni per un uso sicuro del device e poco altro. Come ho già anticipato, c’é la possibilità di collegarla anche alla presa PS/2 tramite l’apposito adattatore.
Passo quindi alla connessione con il PC tramite il cavo USB da 1,5 metri: Windows 7 ci mette circa un minuto per riconoscerla ed installare i vari drivers e sono pronto all’uso.
Prova Pratica
Questo modello della Filco si rivela subito molto massiccio e di una stabilità impeccabile grazie al suo kg di peso e ai piedini in gomma posti sotto, ai quattro angoli,; da notare che è possibile rialzarla nella parte anteriore con gli appositi supporti, anch’essi opportunamente gommati.
La costruzione appare decisamente solida e la tastiera, seppur un poco “spartana” è comunque piacevole a livello estetico. Abbiamo due led rossi in alto a destra, che avvisano l’attivazione del caps-lock e del blocco scorrimento, e il logo “FILCO” in metallo scuro incastonato nella struttura in basso a destra.
Questo modello, definito dal codice FKB87ML/EB2, è orgogliosamente “tenkeyless” (ben stampigliato anche sulla confezione), cioè senza il tastierino numerico, un aspetto positivo se non avete molto spazio sulla scrivania o se cozzate spesso con il mouse contro la tastiera.
Ma veniamo al motivo principale per cui dovresti fare assolutamente tua questa Majestouch2, ovvero la comodità di digitazione. La risposta degli switch Cherry Black è veramente superlativa, soprattutto se avete un approccio un po’ pesante alla battitura; il feedback sonoro della pressione (in due tempi) può ricordare lontanamente quello delle prime macchine per scrivere elettroniche di inizio anni ’90, se per caso, ci hai avuto a che fare. Lo stesso modello è comunque disponibile anche con switch Cherry Blue e Red se le tue esigenze sono differenti.
Il resto lo fa la leggera curvatura sulla superficie dei tasti e una plastica nera che assicura un grip di buon livello. Più la utilizzo e più sono convinto di aver comprato una tastiera quasi indistruttibile: è questa la percezione che mi sovviene col passare del tempo, di certo nulla a che vedere con le comuni tastiere economiche.
Ovvio che con il suo prezzo di quasi 150 euro (importata dal Giappone) è come mettere sullo stesso piano una Fiat Panda (senza offesa per la macchina!) e una jaguar: semplicemente non fanno parte della stessa categoria.
Questa è una tastiera professionale senza tanti fronzoli, costruita per digitare e resistere nel tempo. Tutto ciò si traduce, per cominciare, nella quantità di tasti: 87, dove non troverai alcun controllo multimediale, anche se i 12 tasti funzione prevedono comunque utility basilari tra le quali: F1 (aiuto), F3 (cerca), F5 (aggiorna pagina), F6 (ti porta nella barra indirizzi) ed F10 (per passare a schermo intero).
Inoltre puoi trovare: 2 tasti “start” di Windows, il pulsante “menù” che simula la pressione del tasto destro del mouse, e per finire passiamo ad un aspetto leggermente negativo, anche se magari è solo questione di abitudine: il tasto “enter” di dimensioni ridotte (è praticamente ampio quanto uno “shift“, per capirci.)
Conclusioni
Tiriamo le somme di quanto analizzato oggi per la tastiera meccanica Filco Majestouch 2: se stai cercando una dispositivo solido, di pregevole fattura e non hai bisogno di altre “distrazioni” (se così possono essere considerati il tastierino numerico e quelli multimediali), buttati pure nell’acquisto ad occhi chiusi.
Sarai ripagato nel tempo dell’importante cifra spesa, dalla qualità di costruzione e dalla comodità di battitura; ma se sei abituato a controllare il volume dalla tastiera, ad utilizzare la calcolatrice e a tutte le altre piccole comodità, forse questo non è proprio il modello adatto a te.