Oggi vogliamo recensire il modello uscito recentemente dalla casa tedesca Perixx, la tastiera gaming PX-3200, dal design accattivante, con retroilluminazione a 16 milioni di colori e ben 36 funzioni macro programmabili (12 per ognuno dei 3 profili).
Vedi tutte le tastiere Perixx su Amazon
Si tratta di una tastiera completa di dimensioni ragguardevoli, in quanto i tasti macro sono posti sui due lati destro e sinistro a file di 6. Vai subito alla valutazione.
Di seguito trovi la recensione approfondita di questo modello, mentre nel video sottostante puoi goderti l’unboxing vero e proprio.
Recensione tastiera Perixx PX-3200
Partiamo, come di consueto dalla confezione, in cartone nero opaco, che ben evidenzia layout e costruzione tedesca.
Aprendola, troviamo la tastiera avvolta da un sacchetto di cellophane leggero e subito sotto: mini-cd con driver e software per le impostazioni gaming, libretto di istruzioni a colori plastificato anche in lingua italiana, otto tasti di ricambio con relativi supporti e la chiavetta in plastica per la rimozione.
I tasti praticamente doppi sono: le quattro frecce di direzione e WASD, utilizzati comunemente per giocare.
La Perixx PX-3200 da’ sensazioni di solidità e robustezza fin dal primo approccio, la superficie è in plastica dura opaca e ruvida e nonostante sia a membrana, i tasti hanno un ottimo feedback che potrebbe lontanamente ricordare quello delle tastiere meccaniche.
Il cavo USB in plastica è lungo circa due metri e i connettori non sono placcati oro. Al suo interno contiene anche due spine jack per cuffie e microfono, infatti la PX-3200 presenta anche questa opzione: sul lato sinistro trovi le due entrate di questo tipo dove puoi attaccare microfono o cuffie direttamente.
Come già anticipato la tastiera è molto ampia, e ti costringe ad utilizzare il mouse in maniera poco “ergonomica” spostandoti di molto a lato. Ciò nonostante è molto stabile, almeno finchè non utilizzi i piedini anteriori per rialzarla: in quel caso, non essendo questi gommati, è facile riscontrare un fastidioso slittamento in avanti sul lato destro.
La prova pratica
Collegando la tastiera al pc, si installa in un minuto, e idem il software per l’impostazione delle macro. Cominciamo parlando dei tasti, la prima fila in alto comprende i tre tasti M1, M2, M3 associati ai tre profili programmabili, ognuno dei quali, lo ricordo, prevede fino a 12 tasti “G” a piacere.
Accanto troviamo il tasto “MR” per la registrazione veloce delle macro e il tasto blocca Windows. Ci spostiamo sul lato destro ed abbiamo i regolatori della retroilluminazione, più o meno intensa in base a 4 diversi livelli, e il tasto per l’impostazione “random” dei colori. Interessante la collocazione dei tasti del volume (aumento, diminuzione e disattivazione), che trovi appena sopra le frecce direzionali.
In alto a destra invece trovi i 4 led che ti avvisano del blocco tastierino numerico, blocco maiuscole, scorrimento e blocco tasto Win. Chiudiamo la carrellata con una trovata veramente originale, in basso, poco sotto la barra spaziatrice trovi un interruttore che permette di bloccare tutti i tasti spostandolo verso sinistra, e sbloccarli riportandolo a destra. Durante la digitazione risulta molto comodo il supporto poggia polsi integrato, serigrafato “Perixx”.
Il software di gestione ti permette di controllare tutto ciò che ruota intorno all’illuminazione, ma soprattutto alle 36 macro programmabili. Ma cosa puoi associare a questi tasti “G”? Praticamente di tutto: successioni di tasti che ti permettono “mosse speciali” ai videogames, oppure una riga di testo, la tua canzone preferita, o anche il lancio di un determinato programma. La funzione anti-ghosting copre 27 tasti.
Veniamo alla retroilluminazione, che merita un discorso a parte, perché gestita in modo molto particolare. Innanzitutto ognuno dei tre profili è associato ad un colore, quindi partendo da M1 in avanti: rosso, blu e verde. Con l’apposito tasto puoi ovviamente cambiare la tonalità di colore e con altri due regolarne l’intensità.
La caratteristica particolare è che, se non stai digitando, la retroilluminazione si spegne immediatamente da sola, come se fosse costantemente attivata una funzione di risparmio energetico.
Questo fatto può essere visto sia come positivo, sia come negativo, dipende dai vostri gusti e dalle vostre esigenze. Dal punto di vista energetico è sicuramente un aspetto importante, ma se tu preferisci mantenere sempre accesa la retroilluminazione, sappi che con questo modello non lo puoi fare.
Un altro tocco veramente geniale legato al discorso luce è il fatto che, partendo dalla tastiera non illuminata, basta avvicinare una mano ai tasti, senza nemmeno toccarli, e questa si accenderà “magicamente”.
Conclusioni
A fronte del test effettuato ritengo la Perixx PX-3200 una tastiera veramente molto, molto buona. Vale ognuno dei circa 70 euri spesi, perché curata nei minimi particolari, a partire dai tasti di ricambio per arrivare allo spegnimento automatico della retroilluminazione a 16 milioni di colori.
La sezione macro è veramente fenomenale, in poco tempo, grazie ad un software semplice ed intuitivo puoi associare qualsiasi funzione ad ognuno dei 12 tasti “G”, per ognuno dei tre profili. Il fatto di essere a membrana, a parte la questione di scelta personale, non ne inficia assolutamente il valore, per farla breve: acquisto altamente consigliato, la costruzione tedesca è ancora una volta garanzia di qualità.
Vedi tutte le tastiere Perixx su Amazon