Le tastiere meccaniche, siano esse per gaming o per semplice scrittura sono in genere altamente personalizzabili, sia dal punto di vista degli switch, che da quello dei tasti veri e propri.
Esistono in commercio numerose varianti di keycaps (i veri e propri tasti) personalizzati utilizzando colori e materiali particolari, dalla plastica fino al metallo.
Vediamo di fare chiarezza sulle varie tipologie per capire quali siano i migliori keycaps per tastiera meccanica.
Materiali utilizzati per i keycaps
Partiamo da quelli più comuni per arrivare a quelli meno diffusi.
01. ABS (Acrylonitrile Butadiene Styrene)
E’ il materiale che compone la maggior parte delle tastiere sul mercato, sia meccaniche che a membrana. Questo perché si tratta di una plastica molto semplice da lavorare, anche se ha qualche difetto.
Innanzitutto se i tasti sono chiari, noterai subito che col tempo ingialliscono, mentre nel caso siano neri, vedrai che si consumano molto facilmente. Un esempio di questo caso è la barra spaziatrice, che spesso è completamente liscia dove viene premuta dal pollice.
02. POM (Polyoxymethylene)
E’ un materiale molto liscio e durevole, utilizzato ancora in gran quantità, ad esempio da Cherry, che lo utilizza nella produzione delle proprie tastiere di colore nero.
03. PBT (Poly-Butylene Terephthalate)
Decisamente meno diffuso e più pregiato è il PBT, utilizzato comunemente ad oggetti che devono sopportare temperature più elevate e limitare l’usura.
Il processo produttivo che richiede questo tipo di materiale è molto più complesso dell’ABS, ma i tasti prodotti in PBT ingialliscono molto meno e sopportano meglio l’usura.
Nei vecchi computer degli anni 80 era molto facile trovare tasti del colore originale in PBT e barra spaziatrice ingiallita perché realizzata in ABS.
04. Policarbonato
Non è un materiale molto comune, anche perché solitamente viene utilizzato per produrre tasti semi-trasparenti, e a memoria mi pare non siano molte le tastiere con questo tipo di keycap.
05. Metallo
Poco diffusi e più costosi di tutti gli altri, i keycaps in metallo sono in realtà molto belli da vedere ed anche piuttosto resistenti.
La stampa di lettere e simboli sui tasti (legend)
Come scopriremo a breve, è fondamentale per la durata dei keycaps, il sistema con il quale vengono impresse le lettere, i numeri ed i simboli, chiamato in inglese “legend”, vediamo i più diffusi.
- Pad Printing: economica ed abbastanza resistente, si tratta di stampa serigrafia mediante tampone
- Laser Etching: si utilizza il laser per “bruciare” leggermente la superficie del tasto
- Laser Engraving: si utilizza il laser per incidere il keycap, poi il solco viene riempito di colore
- Double Shot: procedimento costoso, poco utilizzato ma molto resistente, prima viene stampato il keycap con il simbolo in rilievo, e poi viene fuso attorno il resto del tasto
- Sublimazione: altro metodo ottimale è la stampa sublimatica che può venire applicata solo al PBT. Il colore viene fatto assorbire a caldo all’interno della plastica